BIO DYNAMIC FARMERS OF THE WORLD

Bio Dynamic Farmers of the World (abbreviato: BDFarmers) è una certificazione interazione dell’agricoltura biodinamica per agricoltori che applicano in prima persona il metodo biodinamico con rigore e consapevolezza.

Lo Standard, che contiene sia le regole per la gestione agricola che quelle di trasformazione, è stato scritto facendo riferimento al pensiero di Alex Podolinsky, uno dei principali sviluppatori del metodo biodinamico pensato da Rudolf Steiner e studiato dal suo allievo Ehrenfried Pfeiffer. La peculiarità della biodinamica di Podolinsky è l’estrema attenzione all’aspetto pratico del lavoro agricolo: la priorità è data al risultato, alla qualità e alla quantità della produzione, non al metodo. La biodinamica è nata con un proposito preciso, che è quello di riportare vita nei terreni martoriati dall’agricoltura intensiva, per poter nuovamente ottenere prodotti con qualità nutritive eccellenti. La teoria è un aspetto importante, ma fondamentale è l’applicazione pratica: l’agricoltore deve conoscere la propria terra, saperne osservare l’evoluzione e individuare le giuste pratiche agricole per mantenerla vitale e, se possibile, migliorarla. Lo Standard BDFarmers pone le condizioni minime perché questo possa avvenire: è vietato l’uso di prodotti chimici (nel rispetto del disciplinare per l’agricoltura biologica), mentre sono promossi l’arieggiamento periodico del terreno, la concimazione moderata, preferibilmente attraverso l’uso di sovesci e compost, e l’utilizzo dei preparati biodinamici, elemento fondamentale dell’agricoltura biodinamica. La funzione di questi ultimi è quella di favorire i delicati processi di formazione dell’humus (500 e 502-507), di migliorare la vitalità del terreno e la sua struttura ed inoltre, durante la primavera e l’estate, di favorire il processo fotosintetico della pianta (501), migliorando il suo stato vegetativo. Data la fondamentale importanza di questi strumenti, la loro realizzazione e conservazione, nonché il processo di dinamizzazione necessario per la loro corretta attivazione, sono strettamente regolamentati dallo Standard BDFarmers. Oltre a questi requisiti generali ed essenziali, è necessario tenere conto del fatto che ogni terreno, in ogni diversa area geografica, ha esigenze specifiche e deve perciò essere gestito nel modo più idoneo per ottimizzarne lo stato di salute. Non è quindi possibile fissare parametri assoluti per le singole pratiche, ma è necessario affidarsi all’esperienza dell’agricoltore. Per questo motivo la certificazione BDFarmers prevede che la componente umana sia fondamentale: è obbligatoria la formazione periodica di tutti i dipendenti delle aziende certificate. Sebbene il rapporto umano e di fiducia tra i Membri di BDFarmers sia fondamentale, è importante sottolineare che quando si parla di certificazione non si intende un’associazione di agricoltori che garantiscano l’uno per l’altro: il processo di certificazione prevede che un Istituto accreditato verifichi annualmente il rispetto dei il processo produttivo con lo Standard, coniugando l’analisi documentale con i controlli analitici sul prodotto.

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